giovedì 14 dicembre 2017

Capolavori – spot - in Villa


“La pubblicità emoziona, innamora, seduce. Suscita emozioni. Un chilo di pubblicità può contenere 999 grammi di razionalità, ma brillerà e si distinguerà per il suo grammo di follia”. 
Se l’aforisma di Luis Bassat (uno dei più famosi pubblicitari che ha dato vita alla Bassat Ogilvy, agenzia pubblicitaria spagnola), fosse uno spot farebbe da apripista al Carosello.

Le classi del Mattei che, il 23 novembre scorso, hanno visitato la mostra presso la Fondazione Magnani-Rocca – la ‘Villa dei Capolavori’ a Mamiano di Traversetolo presso Parma, un tempo sontuosa dimora di Luigi Magnani e poi trasformata in casa per un museo riguardante la pubblicità, erano la 3BLSU, 4ALSU e 5ITE, tutti ragazzi decisamente troppo giovani per conoscere la trasmissione televisiva della Rai, mandata in onda dalla fine degli anni ’50 fino al 1977 in cui, tra una serie di sketch divertenti erano trasmessi dei messaggi promozionali. Oggi il Carosello compie 60 anni e diventa un francobollo a tiratura limitata di 95 centesimi.

Una notizia questa che mi è apparso doveroso dare, vista la storia della pubblicità italiana mostrata appunto durante la visita didattica.


All’ interno del museo è stato possibile vedere la storia della pubblicità, dagli albori fino a tempi più recenti. Opere di raro pregio, pensate e dalle grandi menti che hanno fatto della pubblicità la loro arte. Cappiello, Dudovich, Mauzan; Boccasile; Codognato, Carboni, Nizzoli, Testa, sono solo alcuni dei maestri delle prime grandi agenzie pubblicitarie.

Un mondo quasi magico, fatto di arte pittorica ma anche di capacità manipolativa: è importante capire come si possano influenzare le persone a pensare e ad acquistare, solo utilizzando disegni e colori.

Anche adesso la pubblicità gioca di psicologismi e di attenzione a quello che il maestro della psicoanalisi, Sigmund Freud, ha individuato come inconscio.

La comunicazione è un mondo fatto di simboli e vendendo le opere esposte è stato possibile cogliere le varie filosofie di pensiero dei periodi storici in cui sono state realizzante. Sociologia e antropologia, due scienze che aiutano davvero tanto a cogliere cosa si cela dietro un semplice messaggio promozionale.




Alessio Barbieri 3BLSU

0 commenti:

Posta un commento